Sergio Bambarén è sicuramente uno dei miei autori preferiti, e chi mi conosce bene può confermarlo. Un autore che seguo ormai da circa 12 anni e che negli anni, è diventato un mio "amico virtuale"; un amico che fa sentire i suoi consigli attraverso i suoi racconti, i suoi libri e le sue storie fanno parte della mia vita, spessissimo le letture dei libri coincidevano con momenti cruciali del mio percorso personale e/o professionale. Una presenza importante, anche se non ho avuto occasione di contattarlo personalmente (per ora). Questo blog "IL FARO" ed il suo claim sui sognatori, prendono spunto proprio da lui...
Oggi, mi sento di consigliarvi la lettura di questo bellissimo libro che ho terminato di leggere la settimana scorsa: "Il cuore dell'oceano". Un libro che narra la sua avventura, la sua fantastica esperienza, riuscire a nuotare con le balene, esperienza che come racconta l'autore non è proprio una "passeggiata".
Un libro che parla di cambiamento, di come certe volte abbiamo paura nell'affrontare nuove sfide/esperienze, ma quando le iniziamo ci rendiamo conto di quanto fantastiche siano; in quanto spesso il freno e la paura sono nella nostra mente e nel nostro cuore. A questo punto l'autore australiano ci da un prezioso consiglio: "Basta compiere quest'ultimo passo, lasciare andare le paure, per vedere veramente il mondo con i tuoi occhi; e per farlo devi ascoltare la voce del cuore. Sempre".
Cosa aggiungere...buona lettura!
IL CUORE DELL'OCEANO (S.Bambarén) ed "S&K" - Nel cuore dell'oceano qualcosa di straordinario aspetta Sergio Bambarén. E lui, grande sognatore da sempre innamorato del mare, con cui vive quasi in simbiosi, ha deciso di seguire il suo istinto, di abbandonare ogni timore e realizzare l'antico sogno di nuotare con i più maestosi animali marini.
Così parte alla volta di Gorgona, una piccola, incontaminata isola nel Pacifico al largo della Colombia, determinato - malgrado gli inevitabili rischi - a immergersi insieme con le balene, che numerose ogni anno si avvicinano all'isola per nutrire i piccoli e sfuggire al gelido inverno antartico. Sono creature che incantano oltre ogni immaginazione: imponenti e spaventose da lontano, mansuete e accoglienti quando le si guarda da vicino. Ascoltare il loro canto è un'esperienza che ipnotizza; per Sergio, poter comunicare con questi giganti gentili significa entrare in contatto con la propria anima, con la parte più autentica di sé, e rendersi conto di quali sono le cose davvero importanti della vita. In una parola, è come rinascere. Questo nuovo viaggio ai confini della natura e dell'anima ha dato a Bambarén una preziosa lezione di vita, che lui dedica al figlioletto Daniel e condivide con noi: dobbiamo seguire la voce del cuore e avere il coraggio di concretizzare i nostri sogni, anche quelli più ambiziosi e audaci, perché se noi siamo felici rendiamo felice anche chi ci sta intorno.
"Il movimento implica sempre un cambiamento. Mi pongo un obiettivo, un sogno, e faccio di tutto per realizzarlo. Poi, d'un tratto, emerge dal nulla un mondo nuovo e affascinante, e ancora una volta sono costretto a riconsiderare quello che credevo fosse già stabilito, e a cambiare la mia concezione di questo viaggio unico che è la vita. All'improvviso comincio a provare sensazioni, paure ed emozioni sconosciute prima. Mi metto alla prova, per l'ennesima volta sfido i miei limiti fisici e spirituali, e ogni tanto ottengo risultati che ritenevo impossibili. E in quei momenti mi trovo ad ammirare la perfetta sinergia del mondo e, in un modo strano ma affascinante, mi sento rinato". (S.Bambarén)
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