venerdì 26 luglio 2019

"Dalle ore lavoro alle ore valore" di C.Bonasia e L.Di Giosaffatte

L'estate è il momento ideale per dedicarsi a letture come questa che vi sto proponendo; la mente è più libera (grazie alla bella stagione ed alle giornate di mare o all'aria aperta) e quindi più predisposta ad acquisire ed elaborare concetti importanti come quelli proposti nel libro "Dalle ore lavoro alle ore Valore".
Il libro si divide in due macro aree:
- "il lavoro che verrà" a cura di C.Bonasia
- "il futuro del lavoro nell'economia che si trasforma…" a cura di L.Di Giosaffatte

Uno dei concetti chiave è "fare di più, con meno e meglio". Fare di più vuol dire "sviluppare i ricavi". Sembra banale, ma spesso il focus è più spostato sui costi; leggittimo farlo ma non basta. Sviluppare i ricavi vuol dire dedicare le giuste energie per capire dove sono gli spazi di crescita per l'azienda. "..con meno.." vuol dire ridurre i costi ma l'azione va fatta in parallelo a quella di aumentare i ricavi. "…meglio" vuol dire generare prodotti e servizi innovativi, di qualità eccellente che ci consentano di avere un futuro.

Altro punto chiave lo troviamo nel capitolo "il cambio delle regole del gioco dal novecento al XXI secolo". sono accadute cose negli ultimi 15 anni che ci hanno dato la misura di un cambiamento rapido e inesorabile che sta avvenendo a nostro malgrado e che ci sta cambiando la vita. nel libro vengono riportati analizzandoli partendo dal significato delle parole; io per motivi di spazio e per non togliere il piacere della lettura mi limito ad elencarli:
- globalizzazione
- iperfinanziarizzazione dell'economia
- dalle ore lavoro alle ore valore
- da dipendenti a collaboratori
- da settimana corta a connessi H24-7su7
- da contratto a tempo indeterminato a precariato diffuso
- il modello delle 4i
- da manager a manager/leader/coach
- dalla formazione all'apprendimento
- l'evoluzione delle relazioni industriali e della contrattazione

E' un libro molto utile, quasi un "manuale" per chi opera nell'ambito HR, da tenere sempre a portata di mano, perché se ben utilizzato, interpretato e ricontestualizzato dal Manager, ne diventa un valido strumento di lavoro in grado di portare Valore nell'organizzazione di riferimento.

Un libro dedicato a vari lettori: i professionisti che operano nelle Risorse Umane, a chi è un manager di qualunque settore e permettetemi è anche rivolto ai genitori (come me)  che guardano "oltre" per la formazione dei propri figli. Buona lettura…

"Bisogna trovare nuove opportunità di business, sia cercando il nuovo, sia rileggendo il passato con occhi diversi" (C.Bonasia)


Il libro
"DALLE ORE LAVORO ALLE ORE VALORE" (ed Rubbettino) - Nel lavoro ancora oggi sembra che nella stragrande maggioranza delle situazioni, si continuino ad usare categorie di pensiero, idee e strumenti del secolo scorso che, forse, potevano funzionare in una situazione completamente diversa, ma che ormai sono inadeguati alla realtà che è cambiata e cambia con una rapidità impressionante. Da questa riflessione condivisa è nata l'idea di scrivere a quattro mani un libro, si spera diverso, che affronta e illustra le nuove idee sul lavoro che cambia, con la giusta attenzione su cosa fare e soprattutto su come fare.

Gli autori
CLAUDIO BONASIA - oltre 40 anni nell'area Risorse Umane, con esperienze manageriali imprenditoriali, di consulenza e associative. Docente universitario per circa 10 anni. Dal 2009 è consulente di direzione, coach ed esperto di sistemi di apprendimento innovativi
LUIGI DI GIOSAFFATTE - è Direttore Generale di Confindustria Chieti Pescara. Già professore incaricato di Organizzazione aziendale e gestione delle risorse umane presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università G.D'Annunzio Chieti Pescara. Attualmente è professore a contratto di Strategie, leadership e risorse umane al corso di laurea in economia all'Università G.D'Annunzio Chieti Pescara.E' autore di numerose pubblicazioni e articoli specialistici in materia di Diritto d'Impresa, politica economica ed industriale e organizzazione aziendale.  

mercoledì 10 luglio 2019

"Ma è stupendo!" di Diego Passoni

Capita spesso, oggi,  che il suggerimento di libri ci arrivi dai media o dai social. In questo caso più che un semplice consiglio è stato argomento trattato in radio, nella mia radio preferita. Radio Deejay; e il programma in questione è "Pinocchio". L'autore lo avrete capito (e letto nell'oggetto) è Diego Passoni, uno dei conduttori della famosa trasmissione radiofonica insieme "Alla Pina e La Vale".
In questi anni ho avuto il piacere di apprezzare Diego sia come conduttore radiofonico ma soprattutto nelle sue riflessioni profonde che spesso condivide con gli ascoltatori. Ho appreso della pubblicazione del libro con piacere ed entusiasmo; interessato a leggerlo ma senza particolare fretta (infatti l'ho comprato subito ma letto solo qualche settimana fa) in quanto pensavo ad un libro indirizzato a chi non lo conosceva e che raccontava della sua storia che credevo di conoscere bene…mi sbagliavo.
Ho letto con sorpresa e coinvolgimento la narrazione della sua storia, tanto che, ad un certo punto ho chiuso il libro, ho preso una penna nera, ed ho ricominciato la lettura sottolinenando i passi che più mi colpivano e che in parte riflettevano la mia storia e la mia personalità.
Tanti sono tratti comuni della mia vita con quelle del quasi coetaneo autore: anche io come lui ho vissuto i primi anni della mia vita in Brianza (lui a Monza io in un paese chiamato Sovico), i cartoni animati in tv,  l'esperienza giovanile in azione cattolica ed  una certa vocazione verso la vita ecclesiastica; vocazione che anche nel mio caso (per motivi diversi) accantonata. 

Un tratto del libro che mi ha colpito, coinvolto e commosso, è la descrizione del suo rapporto con il padre… "Non ci siamo mai troppo spiegati io e te… non hai mai finto di essere  meglio di com'eri. Io di te conoscevo a memoria le forme e i lineamenti, avrei potuto disegnare a occhi chiusi il tuo ritratto, ma di chi eri davvero, non sapevo nulla. Sempre lontano. A lavorare."…"Cos'abbiamo avuto di solo nostro?"… "per il resto, per molto tempo ti ho messo da parte…di te mi sono persino vergognato, per quel tuo modo di esprimerti usando le bestemmie come punti e virgola…"
Così come il papà di Diego anche il mio non ha avuto una vita semplice che non ho avuto il coraggio ed il tempo di farmela raccontare perché la vita ci ha allontanati quando io ero ancora troppo giovane e lui troppo grande e malato. "se avessimo avuto più tempo, ti avrei chiesto di raccontarmi di quel tempo… oggi che il tempo per noi è finito rivedo le mie piccolezze, l'arroganza con cui ti ho giudicato, la sciatteria riservata al nostro rapporto…"

Il libro è anche una celebrazione dell'Amore, dell'Amicizia, del piacere di unire il lavoro alle relazioni con amici che ormai sono parte della famiglia come La Pina e La Vale, in comunione con il popolo degli ascoltatori.
Allora caro Diego, ti ringrazio per questo libro, per averci raccontato la tua storia ed avermi fatto ripercorrere la mia. Ti saluto con una parola di gratitudine che ci hai insegnato: "Pagoda".

nell'augurare a tutti voi una buona lettura vi trascrivo un passaggio del libro dedicato all'amore. Buona lettura

"Non ci si ama da soli. Ci si ama in mezzo agli altri. Ci si ama con il supporto degli altri. perché l'amore è qualcosa che facciamo accadere nella vita di tutti i giorni. Ci si ama nonostante ci sia chi non crede in noi, in quello che siamo, e nel modo in cui amiamo"


TRAMA DEL LIBRO
Un romanzo di formazione contro i pregiudizi e gli stereotipi . Immagina di fare una scelta di vita radicale, di abbandonare famiglia, amici e sicurezze per seguire una vocazione coraggiosa e controcorrente. Immagina di capire improvvisamente di aver sbagliato tutto. immagina di tornare a casa e di scoprire che non sai più qual è il tuo posto nel mondo. Il protagonista di questa storia tutto questo non l'ha immaginato, l'ha vissuto in prima persona. Arrabbiato, spaventato, stordito, ha trovato la forza di non perdersi d'animo, la fiducia nel futuro, la consapevolezza che essere se stessi sia il più profondo atto d'amore nei propri confronti. E seguendo le sue peripezie, le sue esperienze, le sue contraddizioni, anche noi possiamo cominciare a guardare alle nostre giornate con occhi nuovi, imparando a dire, davanti a quello che la vita ci propone: ma è stupendo!

L'AUTORE
DIEGO PASSONI - Nasce a Monza nel 1976. Inizia la sua carriera come ballerino in televisione, finché un giorno si scopre VJ e inizia a lavorare a Gay tv, dove incontra La Pina. Da allora inizia a condividere con lei cuore e cervello, sviluppando un'intesa che li porterà a condurre fianco a fianco Pinocchio, la seguitissima trasmissione in onda tutti i giorni su Radio Deejay. Fra le sue altre esperienze, è stato uno degli opinionisti del reality L'isola dei famosi, in onda su Rai2; ha condotto Dimmi quando su Deejay TV e, insieme ad Andrea Delogu, ha presentato la prima edizione del talent show Dance Dance Dancein onda su Fox Life. Ma è stupendo! è il suo primo libro.

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