mercoledì 29 settembre 2010

Il lanciatore di coltelli e il valore aggiunto


Oggi voglio condividere con voi il testo di una canzone ed una riflessione. La canzone è quella di Roberto Vecchioni (seppur suo simpatizzante non la conoscevo!) intitolata "Storia e leggenda del lanciatore di coltelli, la riflessione invece è sul "valore aggiunto". Entrambe mi (ci) sono state donate dal Prof Luciano Ziarelli durante un workshop aziendale. Buona lettura

Cos'è il "valore aggiunto" per il Prof Ziarelli? (tratto da: http://www.smilemanager.it/cms-01.00/articolo.asp?IDcms=109&s=12&l=)

" La definizione, un po' antica, di valore aggiunto ci riporta ad altri tempi quando le tecniche e le tecnologie erano per lo più proprietarie e mettere assieme materie prime e intelligenze creava prodotti che si distinguevano gli uni dagli altri. Non è più così.
I prodotti e i servizi si assomigliano tutti, perché tutti i competitori sanno ˝aggiungere valore˝ allo stesso modo, disponendo di materie e intelligenze assolutamente comparabili. ˝E' il mercato globale, bellezza, e tu non puoi farci niente˝, direbbe il buon vecchi Bogart di Casablanca!

Forse, invece, possiamo farci qualcosa.

Il problema non è, infatti, aggiungere valore: tutti devono sapere fare la loro parte, si tratta in fondo di competenza professionale, che ormai non distingue più prodotti e servizi proposti al mercato da imprese diverse: tutti sappiamo fare cose uguali a quelle degli altri nostri competitori, e viceversa. Il vero problema è che, invece, questo valore aggiunto ciascuno lo comunica a modo suo. Spesso non riuscendo a farlo percepire agli altri (clienti o colleghi che siano) unicamente per difetto di comunicazione o per poca consapevolezza del singoli dell'importanza del contributo che ciascuno può e deve dare al successo dell'impresa.

Insomma, la Ragione ci aiuta a creare valore e ad aggiungerlo alle cose, ai prodotti, ai servizi, ma è il Sentimento che rende efficace il nostro modo di comunicare e far percepire questa ˝aggiunta˝ determinante a differenziarci dagli altri in una vita e in un mercato altrimenti omologanti."


"Storia e leggenda del lanciatore di coltelli" - Roberto Vecchioni (2002)

Mio nonno li lanciava sempre spalle al bersaglio,
senza voltarsi mai, senza il minimo sbaglio:
e io stavo a guardarlo innamorato perso sulla riva del fiume,
seguendo i suoi coltelli volare leggeri come piume...

E mio padre m'insegnò a lanciarli ad occhi chiusi,
perché si mira con il cuore,
perché un vero lanciatore di coltelli ricama la vita,
non tira mica per colpire;
e mio padre m'insegnò che i venti cambiano
sempre e ti imbrogliano le dita e non c'è memoria
dei tiri precedenti perché ogni volta è una scommessa infinita.

E volavano su nel cielo lungo invisibili fili d'oro
i coltelli di mio padre e di mio nonno,
ogni tiro era un capolavoro,
ogni lama prendeva una stella, ogni stella si sparpagliava nel cielo,
e potevi finalmente vederla la vita vederla, vederla davvero...

E così imparai a lanciarli senza essere bravo,
forse per imitarli, o forse perché amavo...
E volavano su nel cielo lungo invisibili fili d'oro:
ma questi erano i "miei" coltelli e lo vedevo che assomigliavo a loro;
e ogni volta ero senza fiato, e ogni volta mi guardavo la mano,
"ma come ho fatto? Ma com'è che è stato? Com'è che vanno così lontano?"

E volavano su nel cielo come ricordi, come paure,
queste piccole cose di uomo che sono ritorni,
che sono avventure e anch'io ogni tanto prendevo una stella,
e illuminavo uno sputo di cielo e potevo finalmente
vederla la vita vederla, vederla davvero!

All'alba raccoglievo i coltelli di mio padre e di mio nonno;
e loro non mi dissero mai che viaggiavano dentro un sogno;
che finito il momento magico del suo coltello in volo,
il lanciatore è solo.
Guarda il video ed ascolta la canzone:

venerdì 24 settembre 2010

"Muore lentamente" di Pablo Neruda


Ho ricevuto questa poesia attraverso una riflessione dell'amico Marino C., proprio durante una riunione aziendale dal tema "il valore delle persone", ed i quanto esse siano fondamentali ed essenziali nell'affrontare i cambiamenti. Questa poesia ci ricorda che non possiamo permetterci di stare fermi ad osservare che la vita ci passi davanti senza far nulla, restando immobili in balia degli eventi; dobbiamo reagire, essere proattivi anche e soprattutto davanti alle avversità, dobbiamo evitare di "morire lentamente", dobbiamo VIVERE con tutta la passione. Buona lettura.

«Muore lentamente chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia marca, chi non prova a cambiare colore dei vestiti,
e non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi fa della televisione il suo guru.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle “i” a un turbine di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all’errore e ai sentimenti.
Muore lentamente chi non capovolge il tavolo quando è infelice sul lavoro,
chi non rischia il certo per l’incerto per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Muore lentamente chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge il suo amor proprio,
chi non si lascia aiutare.
Muore lentamente chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Muore lentamente chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
o non risponde quando gli chiedono qualcosa che sa.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità».
(Pablo Neruda)

"grammi & kilogrammi"


Una grande lezione di vendita, di marketing, di vita che ci ha donato il Prof. Luciano Ziarelli. Grazie!

"Vende più un grammo di Emozione, che un Kilogrammo di marketing"
(Luciano Ziarelli)

lunedì 20 settembre 2010

Abraham Maslow



"Per cambiare una persona è necessario cambiare la consapevolezza che la persona ha di sé stessa".


sabato 11 settembre 2010

"iPad"


"L'ultima volta che c'è stato un tale interesse per una tavoletta, aveva alcuni comandamenti scritti sopra"

Steve Jobs

martedì 7 settembre 2010

"Il motore dell'uomo"


"Il desiderio è come la scintilla con cui si accende il motore. Tutte le mosse umane nascono da questo fenomeno, da questo dinamismo costitutivo dell'uomo. Il desiderio accende il motore dell'uomo. E allora si mette a cercare il pane e l'acqua, si mette a cercare il lavoro, a cercare la donna, si mette a cercare una poltrona più comoda e un alloggio più decente, si interessa a come mai taluni hanno ed altri non hanno, si interessa a come mai certi sono trattati in un modo e lui no, proprio in forza dell'ingrandirsi, del dilatarsi, del maturarsi di questi stimoli che ha dentro e che la Bibbia chiama "cuore", e che io chiamerei anche "ragione". E non c'è ragione senza, in qualche modo, un destato affetto"


L.Giussani, L'io, il potere, le opere

venerdì 3 settembre 2010

"La bile dell'orso"...no comment!!!




Carissimi Amici, fino a qualche settimana fa ero (come forse anche voi) completamente all'oscuro dell'argomento che sto per trattare. Come avevo anche scritto qualche tempo fa, da sempre sono un appassionato di animali. Non sono ne un falso animalista, ne tantomeno un vegetariano. Amo gli animali e ritengo che essi vadano RISPETTATI nella vita e nella morte, sono contro ogni forma di violenza, tortura e vivisezione.

Casualmente, mentre leggevo un libro "ZERO LIMITS" di Joe Vitale, (che parla di valori positivi e di amore verso se stessi e verso gli altri), a pagina 164, scopro come in Cina e Paesi limitrofi sugli orsi vengano fatte torture atroci per estrarre da VIVI (avete capito bene!!!) la bile. Sul libro se ne parla solo in due pagine ma ho fatto una breve ricerca su internet sull'argomento ed ora voglio condividerla con voi. Vi chiedo perciò qualche minuto del vostro tempo per leggere e riflettere un pò sull'argomento. Grazie.

A cosa serve la bile degli orsi?...
Fonte: Animal Asia Foundation - La bile di Orso è un ingrediente molto apprezzato in Medicina Tradizionale con un storia di 3000 anni di utilizzo. Il liquido di bile delle cistifellee di orso è classificato come rimedio “amaro-rinfrescante” che espelle il calore corporeo. E’ utilizzato per trattare disturbi collegati alla testa come la febbre, per problemi di fegato e per piaghe agli occhi. I rimedi di bile d’orso sono utilizzati in Cina, Giappone, Corea, Vietnam e Paesi in tutto il mondo aventi un numero significativo di popolazioni Asiatiche.
L’ingrediente attivo della bile d’orso, acido ursodeoxycholic (UDCA), è più abbondante negli orsi che in qualunque altro animale. Tuttavia, tutti i medici Cinesi insistono sul fatto che i prodotti a base di bile d’orso possono essere facilmente sostituiti da alternative erboristiche o di sintesi, che sono meno costose, più facilmente disponibili ed altrettanto efficaci.
I prodotti principali degli allevamenti di orsi sono: estratto secco di bile in polvere e alcune specialità farmaceutiche Cinesi. La bile d’orso è usata principalmente in quantità limitata come elemento secondario nelle preparazioni.L’uso di bile d’orso si può suddividere in due categorie: medicine di bile d’orso (sia preventive che curative), e alimenti e tonificanti di bile d’orso. La farmacologia Cinese asserisce che gli effetti sono quelli di: rimuovere il calore dal fegato, alleviare spasmi e convulsioni, migliorare la vista, espellere dal corpo calore e tossine.

Ci sono 28 tipo di brevetti farmaceutici contenenti bile d’orso, che sono suddivisi come segue:
- 15 sono utilizzati in oftalmologia
- 8 in chirurgia esterna
- 4 in medicina interna (malattie vascolari e gastriche)
- 1 utilizzato per il trattamento del cancro

Produzione.Da ogni orso si produce in media circa 2 Kg di estratto secco di bile in polvere all’anno. Prima che gli allevamenti di orsi iniziassero a produrre la bile su larga scala la richiesta locale era di 500 kg all’anno. Oggi è salita drammaticamente a 4000kg e la produzione di estratto secco di bile in polvere è stata di circa 7 tonnellate all’anno tra il 1994 e il 1998, quasi il doppio rispetto alla domanda.
Purtroppo, a causa di questa saturazione del mercato di bile, molti allevatori ora si sono orientati verso la produzione di prodotti non essenziali come lozioni, shampoo, vino e tè, al fine di utilizzare la sovrapproduzione. I prodotti non sono di alcun beneficio per la salute, ma permettono ai produttori di continuare a guadagnare sfruttando il simbolo di questa specie maestosa e le credenze popolari dei consumatori locali.
PrezzoUna ricerca effettuata da Animals Asia nel Dicembre 2002 nella provincia del Sichuan ha rivelato che il prezzo all’ingrosso della polvere di bile d’orso era di 500$ al kg. Una cistifellea in Corea del Sud si vende per circa 10.000$, mentre in Giappone il prezzo medio per una cistifellea d’orso e di 33$ al grammo.

LE FATTORIE DELLA BILE (http://www.enpa.sv.it/fattoriebile.htm)
L' IFAW sta lavorando con il Governo Cinese, con l'Associazione Cinese di Medicina e Filosofia, l'AAF e EarthCare per ottenere la chiusura di altre fattorie, e fornire programmi per la riabilitazione degli orsi.Lo scopo è quello di eliminare completamente questa attività nel futuro. Per facilitare il rilascio degli orsi, IFAW ha costruito 2 centri di emergenza : uno nel Sud della Cina, a Panyu e uno nel nord all'Università di Scienze Agricole di Pechino. In questi centri, veterinari specializzati rimuovono i cateteri e forniscono cure mediche a tutti i nuovi arrivati.Un recente sondaggio di opinione condotto a Pechino, Shangai e Hong Kong ha confermato che la maggioranza dei Cinesi è contro questa pratica ; la maggior parte di essi non ha mai utilizzato bile di orso e l'85% preferirebbe prodotti vegetali di uguale efficacia. L'attività di bear-farming (fattoria degli orsi) è stata condannata dal 62,8% e il 70,5% si dichiara contraria all'utilizzo di bile di orso. Il 93% degli intervistati ritiene crudele questo tipo di attività. La ricerca ha rivelato che in Cina, gli orsi vengono chirurgicamente mutilati e 'munti' ogni giorno per estrarre loro la bile.Gli animali sono sottoposti e resistono a livelli terribili di crudeltà e di abbandono e i tentativi di migliorarne gli standard di vita effettuati presso due strutture monitorate dal governo cinese non hanno risolto nemmeno i più elementari problemi di benessere animale.

Recenti sviluppi indicano come il governo cinese abbia ancora programmi a lungo termine per gli allevamenti di orsi.

Al Terzo Congresso Internazionale sul Commercio di Parti di Orso, organizzato a Seul nel 1999, i rappresentanti del governo cinese hanno affermato che alcuni degli allevamenti hanno raggiunto gli standard internazionali fissati per simili centri di allevamento in cattività. na tale dichiarazione indica l'intenzione del governo cinese di assicurarsi il permesso della Convenzione sul Commercio delle Specie in Pericolo (CITES) per esportare i derivati dalla bile d'orso.In un allevamento situato nella provincia di Heilongchiang, un flusso costante di bile sgocciola dall' apertura nello stomaco d'un orso dolorante e finisce in una ciotola sottostante.Il proprietario ha risposto alle domande con un gesto scostante: "Non preoccupatevi! Abbiamo così tanta bile che praticamente possiamo nuotarci dentro!"

TUTTA LA VITA IN UNA STRETTA GABBIA - Nel mese di novembre 1999 e nel febbraio 2000, i ricercatori WSPA hanno visitato un totale di dieci allevamenti di orsi in sei province nel sud-est, sud-ovest e nord-est della Cina.Hanno rilevato che le loro condizioni rappresentano gli esempi peggiori di allevamento intensivo.In media, le dimensioni delle gabbie sono di0.8m x 1.3m x 2m, cioè uno spazio all'interno del quale un orso può difficilmente muoversi, sedersi , o persino rigirarsi.In ogni struttura visitata, i pavimenti delle gabbie erano realizzati con sbarre di ferro, di modo che gli animali non possono stare in posizione eretta o stendersi su un pavimento stabile.I ricercatori WSPA hanno visitato due allevamenti-modello governativi, che sostengono di aver cambiato metodo di alloggio degli animali utilizzando recinzioni più ampie.Mentre la gabbia di dimensioni inferiori viene utilizzata due volte al giorno per la mungitura, una gabbia di collegamento lascia all'orso spazio sufficiente per alzarsi in piedi e per rigirarsi.La maggior parte degli esemplari in questi allevamenti presentava lesioni alla testa, alle zampe ed al dorso, provocate dal ripetuto sfregamento contro le sbarre della gabbia.Esiste anche una forma di reclusione all'aperto, anche se nel nella Cina settentrionale gli inverni sono molto rigidi e non permettono l'utilizzo della struttura esterna per i quattro mesi invernali.Nella Cina meridionale la recinzione esterna viene usata principalmente per la riproduzione.Malgrado le temperature invernali raggiungano i 30 gradi sottozero, in alcune zone della Cina gli allevatori forzano gli orsi ad assumere un comportamento innaturale ed impediscono loro di cadere in letargo.Nella maggior parte degli allevamenti, la dieta somministrate è povera.Il cibo più comune è un pastone di grano, mele, pomodori, zucchero e acqua, che è insufficiente, se non integrato con minerali e vitamine.Per stimolare la produzione di bile, gli orsi vengono nutriti due volte al giorno.
In un allevamento di Chiain vicino ai confini con la Corea del Nord, un orso nero è costretto ad indossare un corsetto di ferro simile ad uno strumento di tortura. Alla richiesta formulata da un ricercatore WSPA in merito alla necessità di un simile trattamento, "Alcuni orsi diventano aggressivi quando estraiamo la bile, " ha detto il proprietario con animosità." e questo ha morso la maggior parte di noi, perciò abbiamo bisogno di un controllo supplementare."

INCURIA E MORTALITA' - Il metodo di estrazione della bile differisce fra fattorie, ma in tutti i casi, una fistola viene aperta chirurgicamente attraverso la zona addominale nella cistifellea.Un tubo allora viene inserito per attingere la bile, o un bastone d'acciaio è forzato attraverso la cistifellea in modo che la bile possa scorrere giù in una bacinella sotto. La bile è secreta dal fegato attraverso il condotto epatico ed è incamerata nella cistifellea.Durante l' alimentazione, la bile passa attraverso il dotto biliare nel duodeno per aiutare la digestione. Fra 10 e 20 ml di bile vengono attinte due volte al giorno da ogni orso durante l' alimentazione, che è come impedire all' orso di digerire adeguatamente l' alimento.Durante la mungitura, i ricercatori di WSPA hanno testimoniato segni di afflizione severa in ogni orso. Il gemere ed il battere delle teste contro la gabbia erano comuni, mentre alcuni orsi sono stati visti mordere le loro stesse zampe.Durante le interviste con gli esperti cinesi in tecniche di detenzione dell'orso , è stato rivelato che per ogni due impianti della fistola della bile riusciti, ci sono altre due o tre orsi che muoiono a causa delle complicazioni e delle infezioni.Il tasso di mortalità è attualmente fra 50 e 60 per cento e secondo come riferito è stato ridotto dal 70-80 per cento. La durata della vita d'un orso che sopravvive a questa chirurgia invasiva egualmente è ridotta drammaticamente.Anche se è difficile da stabilire esattamente quanto tempo la maggior parte dei orsi vivono, le testimonianze suggeriscono che la durata della vita media è fra i cinque e i dieci anni.Il tasso di mortalità per i cuccioli durante l' allevamento è egualmente alto, con le nuove madri che mangiano comunemente la loro prole.Allo stato selvaggio, questo comportamento è raro e suggerisce che il genitore è sotto un severo stress.Tutti allevatori di orsi hanno dato risalto al fatto che allevare procura un problema più grande nel commercio, che è contro le dichiarazioni del governo cinese secondo cui il tasso d' allevamento è sufficiente per mantenere le scorte.

Per saperne di più vi rimando al link di seguito dove oltre alle foto, troverete una storia verosimile di quella che potrebbe essere la storia raccontata dalla parte dell'orso, mentre la leggevo sinceramente mi si è stretto il cuore ancora di più. Non intendo aggiungere riflessioni personali su questo argomento perchè potrei risultare troppo "estremista" verso il goverso cinese. link:http://pesanervi.diodati.org/pn/?a=222