Avevo scritto già qualche tempo fa del piacere che provo nel girovagare nelle librerie alla ricerca di libri che mi possano interessare, mi piace perdermi tra gli scaffali tra i migliaia di volumi. Anche per questo libro è accaduta la stessa cosa: mentre passeggiavo sono stato attratto da questo titolo "L'olio di Lorenzo", un titolo che sicuramente in me ricordava qualcosa, ma cosa?... Leggendo la seconda di copertina ho ricordato (vagamente) la storia del piccolo Lorenzo e della sua famiglia; scrivo vagamente poichè dico la verità, all'epoca non vi avevo prestato attenzione più di tanto. Oggi per me la cosa è differente: sarà perchè sono un padre, sarà perchè il mio bimbo si appresta a compiere 5 anni, sarà perchè il mio bimbo si chiama come il protagonista di questa storia "Lorenzo", sarà anche per mille altri motivi, oggi mi sento più vicino e sensibile a questa vicenda che anche se tristemente superata per la Famiglia Odone, è attualissima, purtroppo, per tante altre famiglie.
Qualche giorno fa, sono stato insieme ad alcuni miei colleghi a far visita alle Case Famiglia della "Fondazione Ronald", Case Famiglia che accolgono famiglie e piccoli pazienti colpiti da malattie "particolari" e "difficili"; le Case hanno lo scopo di tenere vicini bimbi e genitori, uniti in questo difficile (e spesso lungo) cammino. Quando incontro questi genitori trovo tante similitudini con la Fam. Odone: la voglia di reagire, di non arrendersi a diagnosi prestabilite dai medici e da alcuni protocolli, l'AMORE dei genitori che supera e vuole superare barriere messe da qualcuno...barriere che possono cadere perchè c'è la speranza, la certezza che la ricerca va avanti e presto si potrà trovare una cura anche per questi "piccoli angeli".
Grazie a questo libro ho avuto la possibilità di conoscere meglio il PROGETTO MIELINA
Mi permetto di consigliare la lettura di questo libro a tutti quelli che come me sono genitori, neo genitori, che alcune volte si preoccupano (eccessivamente) per un raffreddore o una febbre un pò più alta del normale; consiglio la lettura anche a quelle persone che stanno attraversando un periodo difficile della loro vita perchè questa storia d'amore è anche una storia di speranza per un futuro migliore...
IL LIBRO -Non è possibile dimenticare quel film dal titolo “L’olio di Lorenzo” che vedeva Susan Sarandon e Nick Nolte fare una meravigliosa interpretazione dei coniugi Odone. Quel film era tratto da una storia vera, una storia drammatica capace però di infondere in ognuno di noi la speranza e la voglia di lottare per la vita. Lorenzo è una bambino sano ed intelligente che verso l’età dei 6 anni inizia però ad avere degli strani disturbi e a comportarsi in modo violento con gli altri bambini. Lorenzo sembra non riuscire a seguire con attenzione le favole che la madre gli legge e sembra inoltre non riuscire a tenersi bene in equilibrio soprattutto quando gira con la sua bicicletta. Augusto Odone e la madre Michaela decidono di portare il bambino a fare una visita medica. La diagnosi è spaventosa. Si tratta di una rara malattia neurologica dal nome praticamente impronunciabile, Adrenoleucodistrofia, una malattia per cui non esiste una cura. I medici danno a Lorenzo al massimo due anni di vita. Augusto e Michaela non riescono a darsi pace, fanno di tutto per riuscire a mantenere in vita loro figlio. Augusto inizia anche a leggere libri su libri di biologia e di neurologia e si mette in contatto con ricercatori e medici disposti ad ascoltare le sue scoperte. Alla fine proprio grazie alla tenacia di Augusto e Michaela si viene a creare un composto davvero miracoloso, un derivato dell’olio di oliva che non riesce a curare la malattia ma riesce a contrastarne gli effetti. A discapito di quello che avevano detto i medici Lorenzo riesce infatti a sopravvivere per altri 20 anni. Quel composto verrà ribattezzato appunto l’olio di Lorenzo. Dopo la morte di Lorenzo, avvenuto nel 2008, e dopo la morte della moglie Michaela Augusto ha deciso di ritornare nella sua Italia e di raccontare la storia della sua vita in questo libro edito dalla casa editrice Mondadori che prende il nome ancora una volta di “L’olio di Lorenzo”. Augusto Odone riesce a raccontare questa storia tragica ma ricca di determinazione con tutta l’incisività, la forza e il coraggio di cui è stato capace per tutta la sua vita. Un romanzo senza dubbio da leggere per tutti coloro che vogliono riscoprire la speranza di vivere, per tutti coloro che vogliono scoprire cosa significhi veramente dare la vita per qualcuno e avere il coraggio di prendere decisioni in modo determinato.
IL FILM - (USA 1992) regia George Miller; Nick Nolte, Susan Sarandon, Zack O'Malley Greenburg - 2 nomin Oscar 1993 -Tratto da una storia vera, narra la drammatica vicenda della famiglia Odone e della malattia del piccolo Lorenzo: nella realtà, Lorenzo si è spento il 30 maggio 2008, all'età di 30 anni, a Washington, per le conseguenze di una polmonite.Nelle isole Comore, il piccolo Lorenzo Odone di cinque anni è un bimbo felice sino a quando si scopre che è affetto una terribile e rarissima malattia degenerativa, l'Adrenoleucodistrofia. La malattia colpisce le cellule cerebrali e i medici danno al bambino un massimo di due anni di vita. I genitori, Augusto Odone, di professione economista, e Michaela Teresa Murphy (glottologa), non si arrendono e cominciano a interessarsi alla malattia diventando esperti a livello mondiale della patologia del figlio. Dopo anni i genitori elaborano l'Olio di Lorenzo, una miscela composta da olio d'oliva (acido oleico) e olio di colza (acido erucico), in grado di bloccare l'avanzamento della malattia. Tale miscela non ha tuttavia la capacità di porre rimedio ai gravi danni che la malattia aveva già procurato. Per questo motivo Augusto Odone fonda il "Progetto Mielina" una fondazione internazionale senza fini di lucro con sede a Washington che ha lo scopo di finanziare la ricerca per trovare il sistema di ricostruire la guaina mielinica del sistema nervoso.
2 commenti:
Molto bello ciò che scrivi...complimenti per il blog.
Grazie a te Giusy per il tuo contributo
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