domenica 8 gennaio 2012

"I sogni dei bambini" di Sergio Bambarén


Sergio Bambarén è sicuramente uno dei miei autori preferiti. L'autore australiano mi ha tenuto compagnia con i suoi racconti da 12 anni e con lui ho attraversato delle tappe importanti nella mia vita professionale e personale. I suoi romanzi sono stati per me fonte di ispirazione e riflessione. Non parliamo di grandi volumi con tante pagine, ma di pagine che ti entrano nel cuore. Questo blog, "IL FARO", è stato ispirato da uno dei suoi romanzi "Il guardiano del faro" ed anche lo slogan che lo accompagna: "I veri sognatori sono molto profondi e amanti del divertimento...cuori contenti, eppure mai soddisfatti, maturi, ma ancora desiderosi di crescere..." (S.B.).
I SOGNI... in ogni libro di Bambarén vengono menzionati, quasi (senza quasi) ad essere una guida importante nella nostra vita, un "faro" appunto nella nostra esistenza, ai quali dobbiamo far sempre riferimento. La vita alcune volte (spesso) ci distoglie dai nostri sogni e dai nostri obiettivi, alcune persone ci fanno credere che i nostri sogni sono impossibili, inaccessibili, superflui, perchè le cose "importanti della vita" sono altre...
Sergio Bambarén, in questo libro, torna a parlare di SOGNI; dei sogni che fanno i bambini, e che poi crescendo, spesso sono costretti a chiudere in un cassetto per far posto alle "esigenze quotidiane". Ma i sogni non possono stare chiusi... ed alcune volte tornano sotto forma di seconda opportunità come appunto viene raccontato in questo romanzo. Significativa è questa frase che riporto e che sintetizza e rafforza quanto scritto sopra: "Bada a come vedi il mondo Chuck, perchè esso è esattamente come appare ai tuoi occhi. Rinuncia alle tue conoscenze, e altre ne giungeranno. Non aspettare la prossima opportunità: quella che ti è stata offerta potrebbe essere l'ultima...quella a cui aneli da tanto tempo, senza nemmeno saperlo. Quella che ti consentirà di cambiare in meglio la tua vita".

I SOGNI DEI BAMBINI - Un uomo sfreccia in autostrada a bordo della sua Porche fiammante, diretto a un importante incontro di lavoro. A un tratto una telefonata lo distrae, la voce del navigatore si perde in sottofondo e l'auto imbocca l'uscita sbagliata. Si ritrova così nella zona più povera della città, proprio nel quartiere da cui era fuggito giurando di fare fortuna per non mettervi più piede. Confuso e spaventato, con il cuore in subbuglio e la testa che gira, è costretto a fermarsi davanti a una vecchia casa. Mentre perde i sensi, vede la porta aprirsi, poi tutto diventa nero. Al risveglio, apre gli occhi in un mondo diverso, e si trova faccia a faccia con ... se stesso. Ma è un se stesso migliore: quello che sarebbe diventato se nella vita avesse scelto di seguire un'altra strada. Se avesse capito che la felicità non nasce dal denaro e dal successo materiale, bensì dall'amore per le cose semplici, dal calore di una famiglia, dalla serenità interiore. Valori che i suoi genitori gli avevano trasmesso ma lui aveva dimenticato, e che ora ritrova nelle stanze della sua casetta di un tempo. Così, a poco a poco, l'uomo riscopre dentro di sé il bambino felice che era allora. Sono passati tanti anni, però i suoi sogni più autentici sono rimasti gli stessi. Sono i sogni dei bambini, che non muoiono mai... Una storia originale, lieve e profondamente toccante al contempo, che Sergio Bambarén racconta con ispirata maestria. Un emozionante viaggio nella memoria che fa rivivere i valori più puri e sinceri, quelli dell'infanzia, svelandoci il segreto per essere davvero felici.

"A volte i sogni si dimenticano, o addirittura si perdono nella quotidianità. Ma non muoiono mai. Forse è per questo che, con il passare degli anni, si riaffacciano alla mente quelli che abbiamo coltivato da giovani, e che non abbiamo realizzato. Ogni tanto, però, ci viene offerta un'occasione unica: l'opportunità di rimediare, e trasformare in realtà quei desideri smarriti lungo il cammino".

Sergio Bambarén è un autore australiano, nato in Perù e vissuto molti anni negli Stati Uniti. Esperto surfista, sensibile alle battaglie ecologiste per la salvaguardia dei mari, ha scritto libri di grande successo, che evocano promontori sconosciuti, brezze d'oceano e cieli d'un azzurro assoluto. E' stato in Portogallo, in una meravigliosa spiaggia circondata da foreste di pini chiamata Guincho, che Sergio Bambarén ha scoperto il significato profondo dell'esistenza e ha trovato un amico davvero speciale: un delfino solitario che gli ha ispirato il primo romanzo, "Il Delfino", pubblicato a sue spese nel 1996.Improvvisamente ogni cosa è cambiata nella sua vita: in Australia Il Delfino ha venduto più di 60.000 copie. Attualmente è stato tradotto in più di 25 lingue comprese il russo, il cantonese e lo slovacco. La conoscenza dell'ambiente marino e la volontà di salvaguardare i cetacei, hanno reso Sergio Bambarén vice-presidente dell'Organizzazione Ecologica Mundo Azul (Blue World), e lo hanno spinto a viaggiare continuamente, nello sforzo costante di preservare gli oceani e le creature che li abitano. http://www.sergiobambaren.com/bambaren.htm

1 commento:

Sara Cadarn ha detto...

Davanti ad una tale descrizione non si può rimanere fermi... Lo leggeró! Grazie Dante per queste perle!