Oggi voglio condividere una storiella molto originale e dallo spirito natalizio con un'alleanza molto particolare. Un grazie a Giannicola ed all'autrice Alessia Graziani. Buona lettura
UNA STRANA ALLEANZA di Alessia Graziani
Babbo Natale, nella sua slitta, gironzolava per i cieli invisibile all'occhio umano, controllava i bambini buoni e cattivi, leggeva tutte le letterine con gli infaticabili folletti, preparava i giochi tanto desiderati e in una sola notte, li consegnava in tutto il mondo.
Tutto scorreva liscio, giorno dopo giorno, anno dopo anno... Troppo liscio.
Ben presto nessuno ebbe più segreti per lui.
Prevedeva i giochi preferiti dai bambini, li preparava in anticipo e scommetteva con gli altri sull'esattezza dei suoi pronostici. Conosceva tutti e i suoi giretti diventarono noiosi. Probabilmente fu questo, dissero in seguito, che lo portò ad essere poco attento. Troppo... poco... attento...Una sera, uscendo, dimenticò la cosa più importante: la polvere magica! Si, quella che lo rendeva invisibile. “Poco male” pensò, “ che importa? Vanno tutti di fretta!
Chi vuoi che perda tempo a guardare in su? Chi vuoi che veda un povero vecchietto panciuto, nascosto nella folta barba bianca che scorrazza un po' tra i cieli, a bordo della sua slitta, trainato da renne?” Non tornò indietro. Proseguì ben visibile a tutti... che errore!
In agguato nell'oscurità, si nascondeva un losco figuro. Uno stregone cattivo, ma così cattivo da non aver mai ricevuto un regalo in vita sua, attendeva lì, fermo immobile. Non aspettava altro che vendicarsi! Quando lo vide passare non credeva ai propri occhi! Tanta pazienza e attesa avevano portato i loro frutti... Vendetta sarebbe stata finalmente fatta! Il suo piano malefico era pronto da tempo. Si nascose dietro la nuvola più nera del cielo e, con una semplice rete, lo catturò. Lo rinchiuse dentro quella stessa nuvola.
Nessuno poteva vederlo né sentirlo: le sue grida venivano coperte da assordanti tuoni. Era stato semplice. “La mia vendetta sarà tremenda” pensava lo stregone cattivo che per anni aveva minuziosamente studiato la strategia. “Tutti i bambini del mondo, non ricevendo regali, penseranno che Babbo Natale non esista più e... NON CREDERANNO PIU' IN LUI!!!!
Diventeranno cattivi... tutti cattivi come me! Ih, ih, ih !” Sogghignava, compiaciuto del suo piano.
Sogghignava, contento, sfregandosi le mani. Sogghignava , più brutto che mai, più cattivo che mai.
Lontano , nella loro fabbrica, i folletti erano preoccupati. Babbo Natale era scomparso!
“ Era distratto, che si sia perso?” dicevano alcuni... “ E se fosse caduto?” dicevano altri...
“ E se, distratto com'era, avesse sbattuto contro un aereo di linea? Nessuno avrebbe potuto soccorrerlo! Nessuno avrebbe potuto vederlo con addosso la polvere magica!” Furono organizzate le ricerche ... passarono giorni, poi mesi... niente!
I primi fiocchi di neve imbiancavano il paesaggio, dalle finestre si intravedevano alberi addobbati, i balconi si accendevano e spegnevano coperti di luci: Natale era ormai alle porte!
AIUTO!!! Poveri folletti... Come fare? Come consegnare tutti i regali in tempo? Non potevano deludere i bambini! Ma chi avrebbe potuto aiutarli?
Qualcuno infaticabile...Qualcuno capace di amare i bambini più della propria vita...
Pensarono e ripensarono...pensarono e riripensarono...
“I Genitori!!!” gridarono in coro!
Certo, loro non avrebbero mai deluso i propri figli! Avrebbero cercato in tutti i modi di soddisfarli. Avrebbero sicuramente pensato prima di tutto alla felicità dei bambini! I folletti vi si recarono e questi accettarono di buon grado. Avrebbero consegnato i regali, di nascosto,li avrebbero deposti sotto l'albero, la notte della Vigilia. iGiurarono di mantenere il segreto per sempre.
Quel Natale, i bambini ricevettero i doni come sempre, come se niente fosse accaduto. Sembrava addirittura più bello! Come se il tempo fosse avvolto da un magico mistero. Tutti continuarono a credere in Babbo Natale.
I piani dello stregone erano andati in frantumi e non solo, la magia e l'amore sprigionate dileguarono la nuvola. I folletti videro subito Babbo Natale e lo portarono in salvo.
Una volta al sicuro gli raccontarono le mille peripezie e del fantastico aiuto trovato.
“Bel lavoro” disse Babbo Natale, “ l'unione fa la forza! Abbiamo dei preziosi alleati! D'ora in poi non farò più da solo! Il Natale non sarà mai più in pericolo!”
Così fu che Babbo Natale sparse la sua polvere magica: ogni Natale, i bravi genitori si trasformano in fantastici aiutanti: i supereroi dei regali! e.... bambini potete stare tranquilli!
Se siete stati buoni e bravi non ci sarà stregone al mondo che potrà fermare questa strana alleanza: Babbo Natale con papà e mamma
Tutto scorreva liscio, giorno dopo giorno, anno dopo anno... Troppo liscio.
Ben presto nessuno ebbe più segreti per lui.
Prevedeva i giochi preferiti dai bambini, li preparava in anticipo e scommetteva con gli altri sull'esattezza dei suoi pronostici. Conosceva tutti e i suoi giretti diventarono noiosi. Probabilmente fu questo, dissero in seguito, che lo portò ad essere poco attento. Troppo... poco... attento...Una sera, uscendo, dimenticò la cosa più importante: la polvere magica! Si, quella che lo rendeva invisibile. “Poco male” pensò, “ che importa? Vanno tutti di fretta!
Chi vuoi che perda tempo a guardare in su? Chi vuoi che veda un povero vecchietto panciuto, nascosto nella folta barba bianca che scorrazza un po' tra i cieli, a bordo della sua slitta, trainato da renne?” Non tornò indietro. Proseguì ben visibile a tutti... che errore!
In agguato nell'oscurità, si nascondeva un losco figuro. Uno stregone cattivo, ma così cattivo da non aver mai ricevuto un regalo in vita sua, attendeva lì, fermo immobile. Non aspettava altro che vendicarsi! Quando lo vide passare non credeva ai propri occhi! Tanta pazienza e attesa avevano portato i loro frutti... Vendetta sarebbe stata finalmente fatta! Il suo piano malefico era pronto da tempo. Si nascose dietro la nuvola più nera del cielo e, con una semplice rete, lo catturò. Lo rinchiuse dentro quella stessa nuvola.
Nessuno poteva vederlo né sentirlo: le sue grida venivano coperte da assordanti tuoni. Era stato semplice. “La mia vendetta sarà tremenda” pensava lo stregone cattivo che per anni aveva minuziosamente studiato la strategia. “Tutti i bambini del mondo, non ricevendo regali, penseranno che Babbo Natale non esista più e... NON CREDERANNO PIU' IN LUI!!!!
Diventeranno cattivi... tutti cattivi come me! Ih, ih, ih !” Sogghignava, compiaciuto del suo piano.
Sogghignava, contento, sfregandosi le mani. Sogghignava , più brutto che mai, più cattivo che mai.
Lontano , nella loro fabbrica, i folletti erano preoccupati. Babbo Natale era scomparso!
“ Era distratto, che si sia perso?” dicevano alcuni... “ E se fosse caduto?” dicevano altri...
“ E se, distratto com'era, avesse sbattuto contro un aereo di linea? Nessuno avrebbe potuto soccorrerlo! Nessuno avrebbe potuto vederlo con addosso la polvere magica!” Furono organizzate le ricerche ... passarono giorni, poi mesi... niente!
I primi fiocchi di neve imbiancavano il paesaggio, dalle finestre si intravedevano alberi addobbati, i balconi si accendevano e spegnevano coperti di luci: Natale era ormai alle porte!
AIUTO!!! Poveri folletti... Come fare? Come consegnare tutti i regali in tempo? Non potevano deludere i bambini! Ma chi avrebbe potuto aiutarli?
Qualcuno infaticabile...Qualcuno capace di amare i bambini più della propria vita...
Pensarono e ripensarono...pensarono e riripensarono...
“I Genitori!!!” gridarono in coro!
Certo, loro non avrebbero mai deluso i propri figli! Avrebbero cercato in tutti i modi di soddisfarli. Avrebbero sicuramente pensato prima di tutto alla felicità dei bambini! I folletti vi si recarono e questi accettarono di buon grado. Avrebbero consegnato i regali, di nascosto,li avrebbero deposti sotto l'albero, la notte della Vigilia. iGiurarono di mantenere il segreto per sempre.
Quel Natale, i bambini ricevettero i doni come sempre, come se niente fosse accaduto. Sembrava addirittura più bello! Come se il tempo fosse avvolto da un magico mistero. Tutti continuarono a credere in Babbo Natale.
I piani dello stregone erano andati in frantumi e non solo, la magia e l'amore sprigionate dileguarono la nuvola. I folletti videro subito Babbo Natale e lo portarono in salvo.
Una volta al sicuro gli raccontarono le mille peripezie e del fantastico aiuto trovato.
“Bel lavoro” disse Babbo Natale, “ l'unione fa la forza! Abbiamo dei preziosi alleati! D'ora in poi non farò più da solo! Il Natale non sarà mai più in pericolo!”
Così fu che Babbo Natale sparse la sua polvere magica: ogni Natale, i bravi genitori si trasformano in fantastici aiutanti: i supereroi dei regali! e.... bambini potete stare tranquilli!
Se siete stati buoni e bravi non ci sarà stregone al mondo che potrà fermare questa strana alleanza: Babbo Natale con papà e mamma
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