venerdì 25 maggio 2012

"L'intelligenza musicale come modello e risorsa nei processi formativi aziendali"

Nella bella e suggestiva location dell'Azienda Agricola "Agriverde" (www.agriverde.it), si è svolta, giovedi 24 maggio 2012, la prima tappa del progetto "OPERA - Gestire le Persone è un mestiere o un'arte?"; progetto ideato ed organizzato dall'associazione AIDP Abruzzo e Molise. Questo progetto ha lo scopo di distogliere dal quotidiano, toccare le corde dell'emozione e stimolare la creatività, le idee, i pensieri.
Relatore del primo appuntamento dal titolo "L'intelligenza musicale come modello e risorsa nei processi formativi aziendali" il Maestro Giorgio Fabbri. (www.soundgenius.org).

Andiamo a vedere di seguito alcuni dei principali temi trattati:

Platone, 2500 anni fa, affermava: "La musica non deve mirare solo al divertimento, ma a formare armoniosamente le personalità dei cittadini."


La musica per formare armoniosamente le personalità: che idea meravigliosa! A chi non piacerebbe possedere le qualità di una personalità armoniosa, energia, forza, ottimismo, coraggio, lucidità, creatività, intuito, potere, equilibrio, ricchezza, armonia, pace?

A distanza di 2500 anni, le moderne neuroscienze stanno dimostrando che Platone aveva ragione: il linguaggio dell'arte è un mezzo straordinario
per lo sviluppo e la crescita della persona.

come Vittorio Gallese, componente dello staff degli scienziati scopritori dei neuroni specchio: Ecco come si esprime a questo proposito un neuroscienziato 

"Da un certo punto di vista, l’arte è superiore alla scienza.
Con una capacità di sintesi probabilmente inarrivabileda parte della scienza, le intuizioni artistiche ci fanno comprendere la natura umana, spesso molto di più rispetto all’approccio scientifico."
Comprendere la natura umana è il primo indispensabile  passo per consentire un processo di crescita.
Nello specifico le neuroscienze dimostrano che l'intelligenza musicale:
- favorisce il bilanciamento degli emisferi,
- potenzia le capacità emozionali e inconsce,
- sviluppa il pensiero automatico e parallelo,
- rafforza le abilità psicomotorie,
- migliora le capacità di interazione con gli altri.

Sviluppare il genio musicale consente quindi di accedere alla parte più potente della nostra mente, che, paradossalmente è anche quella meno utilizzata e di sviluppare il potenziale del nostro cuore.

Alla base di quanto espresso, due semplici ma fondamentali domande: Cos'è la Musica? A cosa serve? La Musica è un linguaggio universale, è una forma di intelligenza e come tale serve a trasmettere e a comunicare.

Tante le analogie con il mondo aziendale a cominciare dalle parole:
LE PAROLE DELLA MUSICA, LE PAROLE DELL'AZIENDA
RITMO = Disciplina
ARMONIA = Organizzazione
MELODIA = Creatività
INTENSITA'/TIMBRO = Emozione

Perchè usare l'INTELLIGENZA MUSICALE  in contesti diversi da quelli classici tipo i contesti aziendali? Per sviluppare processi automatici, passare da uno stato di fatica allo stato di flessibilità, semplicità.

Il comportamento della mente musicale:
- attiva l'intelligenza emozionale come strumento decisionale
- attiva consapevolmente il pensiero automatico e parallelo
- attiva una comunicazione continua

CONOSCERE LA MUSICA E' COME CONOSCERE IL NOSTRO CERVELLO E CONOSCERE LE CAPACITA' PIU' NASCOSTE"

Caratteristiche del CERVELLO TRINO:
1) CERVELLO RETTILIANO  - Congenito - VELOCITA' - Sopravvivenza, Riproduzione - Ama lo status quo
2) CERVELLO LIMBICO - Acquisito da 0 a 5 anni - EMOZIONE - Sentimento e Calore - Ama lo status quo
3) NEOCORTECCIA - Acquisito dai 7 anni in poi - CONTROLLO - Intelligenza e Ragionamento - Ama il cambiamento

Su questa base il Maestro Fabbri ha coniato il SOUND GENIUS SYSTEM che si divide così:
- PENSARE E AGIRE COME PERSONE GENIALI
- ANALIZZARE LE MENTI E LE OPERE  DEI GRANDI GENI DELLA MUSICA 
- AVVALERSI DI INNOVATIVE TECNICHE PER APPRENDERLE
- ESTRARNE STRATEGIE TRASFERIBILI NELLA VITA PROFESSIONALE

Il Sound Genius System si divide in 4 modelli:
- MONO MIND GENIUS
- MULTI MIND GENIUS
- OVER MIND GENIUS
- OPEN MIND GENIUS

"Dio ha creato l'armonia del mondo e Mozart l'ha messa in musica" (A.Eistein)

Chi è Giorgio Fabbri?
Musica e teatro, leadership e management, formazione e divulgazione, sono i principali ambiti che caratterizzano i trent’anni anni di vita professionale di Giorgio Fabbri.
Nella sua attività professionale si ricordano:
- oltre 500 concerti eseguiti in Italia, in tutta Europa e negli USA, in collaborazione con artisti
come Luciano Pavarotti, Mirella Freni, Carla Fracci, Arnoldo Foà, Michele Placido, Moni
Ovadia, con premi in concorsi e numerose incisioni discografiche;
- oltre mille eventi ideati, organizzati e realizzati in tutta Italia, in Europa, in America e in
Giappone, in collaborazione con soggetti pubblici e privati di primo piano;
- decine di workshop e laboratori di formazione realizzati per Università (Padova, Ferrara,
Siena) e per Organizzazioni Aziendali (Confindustria, Confartigianato, Associazione Bancari
Italiani, Monte dei Paschi di Siena, Abbott, Sanofi-Avensis, ecc. per conto di Amicucci
Formazione)
La sua attività di formatore è concretamente derivata dalla sua esperienza personale e
professionale e dalla sua attività di ricerca.
Particolarmente significativo e rilevante l’approfondimento nei campi delle neuroscienze
(Programmazione Neurolinguistica e Neuromusic) e delle più innovative tecniche energetiche (EFT,
TAT, Z-Point, Dynamind, The Work, AIT, Psych-key, DNA Heling), fino alle più recenti conoscenze nel
campo delle tecniche quantistiche (tra i primi operatori certificati della tecnica Quantum Healing
Lights).

E’ Practitioner PNL e operatore certificato in:
- EFT – Emotional Freedom Tecnhiques;
- Quantum Healing Lights;
- Psych-K;
- PEAT – Primordial Energy Activation

Le tecniche che insegna sono quelle che ha testato e verificato in prima persona, sia in ambito
personale, sia nel ruolo di leader e manager, nel quale ha ottenuto eccellenti risultati grazie agli
strumenti e alle tecniche conosciuti.
A titolo di esempio, in soli tre anni, sotto la sua direzione, il Conservatorio di Musica di Ferrara ha
raddoppiato il numero degli studenti iscritti, ha avviato una fitta rete di collaborazioni e
convenzioni in ambito nazionale e internazionale, ha realizzato ogni anno oltre 200 eventi di
produzione artistica alcuni dei quali circuitati in tutta Italia, in Europa e in Giappone, ha aperto una
nuova sede succursale, ha ottenuto finanziamenti e sponsorizzazioni per oltre due milioni di euro.
La sua esperienza è raccontata nel volume “Come un’orchestra – Fare musica insieme per
crescere insieme”, appena pubblicato dall’editore Franco Angeli, scritto con Luciano Ballabio e
Francesco Senese, con prefazione di Salvatore Accardo e Enzo Spaltro.

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