mercoledì 6 maggio 2009

"La crisi secondo Albert Einstein"


Ringrazio Giannicola, Lucia e Nicola per avermi fatto conoscere questo brano

"Non pretendiamo che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere 'superato'. Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi, è la crisi dell'incompetenza. L'inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c'è merito. E' nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l'unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla".

Albert Einstein
(da "il mondo come lo vedo io" - 1931)

2 commenti:

Marco Cantagallo ha detto...

Dante, concordo ma quanto sono belli i periodi di benessere...

La crisi e' toccata alla nostra generazione e quindi rimbocchiamoci le maniche e prepariamo un periodo migliore per i nostri figli magari piu' verde, piu' giusto ed equo, meno violento

Marta B. ha detto...

Condivido pienamente e spargo lo stesso verbo...ma è una strada dura per chi non vuol sentire!