domenica 29 gennaio 2017

"NARCISELFIE- il narcisismo esponenziale dell'epoca digitale" di S.Greco, S.Valota

Dobbiamo proprio prenderne atto: viviamo ormai in un’epoca in cui il narcisismo
Copertina:"narciso" opera di M.Prenna
riguarda da vicino ognuno di noi. Ostentare se stessi è diventato una condizione “normale” della nostra esistenza nell’era digitale. Chi più, chi meno, certamente. Ma, con le nuove tecnologie, siamo tutti impegnati a esibirci per celebrare il nostro Ego come mai prima nella storia.

Narciselfie: un neologismo apparso di recente nel web e che simbolicamente richiama questo atteggiamento di continua spettacolarizzazione del proprio Io in chiave social e digitale.

Non soltanto persone, ma anche istituzioni e governi manifestano il loro narcisismo esponenziale. Perché Narciselfie è uno dei tratti distintivi del nostro tempo.

Questo libro ha il pregio di approfondirlo in modo sistematico, esplorandone ogni sfumatura psicologica e sociale. Giocando anche a romanzarlo con racconti brevi, per descrivere con leggerezza fatti di vita vissuta. O che potrebbero accadere domani

COMMENTO
Narciso è tornato, più bello che mai. E vive nelle persone come nelle organizzazioni. Ognuno si specchia nel suo dispositivo digitale e non può fare a meno di farsi un selfie. Essere e apparire ormai coincidono. Le facce diventano facciate. L’essere sempre connessi facilita il culto della propria immagine.

Benvenuti nel mondo del Narciselfie!

AUTORI
Stefano Greco (Roma, 1967) psicologo, saggista, consulente per lo sviluppo delle organizzazioni e formatore. Ha pubblicato con Franco Angeli Editore e la Piccola Biblioteca d’Impresa INAZ.
Silvio Valota (Milano, 1949) formatore, pittore e scrittore, con romanzi, racconti (disponibili su amazon.it) e testi manageriali (Franco Angeli Editore e San Paolo Edizioni). 

lunedì 2 gennaio 2017

"L'arte del piacere e di piacermi" di Salvatore Valenti

Leggere è abbastanza semplice, si è li come gli spettatori di un film, dove per certi versi è facile fare commenti e critiche. Differente è mettersi nei panni del protagonista del film, in questo caso l'autore del libro; soprattutto quando, l'autore in questione non è un professionista della scrittura ma un uomo come noi che si è cimentato con la scrittura di questo suo primo libro. Scrittura e meditazione che lo hanno accompagnato per sei anni.
Quando si decide di scrivere un libro ci si espone al pubblico ed al suo giudizio, e per fare questo ci vuole coraggio. Ecco perchè, appena saputo della pubblicazione mi sono complimentato con lui ancor prima di averlo letto.
Salvatore Valenti è il collega di lavoro, il vicino di casa, il compagno della squadra di calcio, insomma è una persona come tutti noi, ed è per questo che ha voluto scrivere la sua storia perché attraverso il suo racconto ognuno di noi può rivedersi e rendersi conto che certe problematiche si possono affrontare e superare.
Già perché il libro "L'arte del piacere e di piacermi" tratta di due argomenti difficili e che spaventano: mobbing e depressione.
L'autore li affronta a suo modo, guardando i problemi in faccia e con l'aiuto delle persone che da sempre lo accompagnano nella vita: la sua Famiglia.
Una storia che inizia in Sicilia e che, come spesso accade alle famiglie del meridione si sposta al nord Italia per opportunità lavorative. Per Salvatore e la sua famiglia però questa non diventa una costrizione, anzi, per sua natura di persona solare, si inserisce nel tessuto sociale della nuova città fino ad esserne parte integrante. Lavoro e soddisfazioni professionali lo gratificano fino però a trovarsi in una spirale sconosciuta e che inizialmente non è in grado di vedere e gestire, perché il suo avversario è invisibile e vigliacco: il mobbing. Per sua natura il mobbing è invisibile e difficile da provare nel mondo "reale" e questo provoca nella vittima (il termine è corretto) insicurezza e depressione che in casi più gravi porta alla morte… non per il protagonista del libro.
Tante analogie e similitudini con la mia vita, essendo l'autore un mio coetaneo ed avendo vissuto eventi professionali (nel bene e nel male) simili.
Un libro scritto volutamente in prima persona al fine di far immergere il lettore nella storia e nella vita del protagonista. Attraverso le descrizioni attente e puntuali si possono immaginare i paesaggi della Sicilia così come quelli della Lombardia.
un viaggio tra due regioni, ma anche un viaggio nei quaranta anni della sua vita  vissuta tra gioie, delusioni e l'amore…
Buona lettura a tutti e grazie Salvatore.

"…Continuo a pensare e credere che piacersi sia un'arte ed io mi piaccio per come sono e per quello che ho fatto fino ad oggi, fino ai miei primi quarant'anni… e se è vero che dopo i quarant'anni si vive una nuova vita, sono pronto!"

SCHEDA DEL LIBRO
"L'arte di piacermi"… Un titolo che esprime già da sé la mia personalità e il significato ultimo di questa mia storia di vita. Ho sempre pensato che piacersi sia il primo passo per piacere agli altri e per vivere più serenamente, affrontando con spirito combattivo le difficoltà. Credo che piacersi sia una vera e propria arte, un lavoro interiore lungo e faticoso che vale la pena di essere svolto. racconterò gioie e traguardi professionali come l'apertura della mia pizzeria, così come cadute e insuccessi. Anche se è stata dura superare le difficoltà sono fiero di poterne parlare ora con serenità, consapevole di aver lottato e di esserne uscito più forte di prima.

L'AUTORE
Salvatore Valenti - nato a Gattinara (VC) nel 1972 ed ha vissuto tutta la sua infanzia in Sicilia, a Caronia (ME) fino ai 23 anni quando si è trasferito a Cologno Monzese (MI) dove vive attualmente. Da oltre venti anni lavora nel campo della ristorazione e tra gli hobbies c'è la scrittura. "L'arte di piacermi" è il suo primo libro.