Qualche giorno fa durante un corso di formazione ho avuto la possibilità di rivedere un collega che si occupa di comunicazione e formazione e scambiare due chiacchiere informali. Ne prendo spunto per sviluppare questo post che secondo me è molto interessante. Egli sostiene che nella gestione delle persone e delle loro motivazioni in aziende e/o organizzazioni si può imparare molto dall'educazione dei propri figli.
Mi spiego meglio: Che differenza c'è se diciamo a ns figlio "questa cosa è difficile" oppure "questa cosa è impegnativa"? Sicuramente nella prima affermazione si troverà davanti ad un ostacolo insormontabile mentre nella seconda sarà per lui una "sfida".
Portiamo la stessa domanda all'interno dell'azienda verso un ns collaboratore al quale abbiamo dato un importante compito. Come reagirà a queste differenti affermazioni? Ora però cerchiamo di capire il significato di queste due parole...
impegnatìvo : agg., particolarmente gravoso per l'impegno che richiede che impegna; che impone un obbligo, un dovere da rispettare.
diffìcile :agg. che non si può fare, dire, superare senza sforzo; che richiede fatica o abilità con valore neutro è us. spesso come predicato: è difficile essere lodati da tutti; spesso con tale costruzione assume il valore di "improbabile": è difficile che egli venga detto di un discorso, di uno scritto e sim., oscuro, arduo da capire; detto di un problema, di un enigma, complicato, arduo da risolvere detto di un periodo di tempo, di una situazione, critico, pieno di avversità e di cimenti detto di persona, che è di carattere scontroso o comunque non facile a contentarsi, a persuadersi, a concedere; individuo con cui non è facile trattare us. con valore di sost.: non fare il difficile! che rivela un atteggiamento o un carattere di questo genere s. m. tutto ciò che non è facile; le difficoltà ciò che rappresenta la massima difficoltà in q.c.
E' per queste ragioni che ho deciso di eliminare dal mio vocabolario quotidiano la parola DIFFICILE e sostituirla con IMPEGNATIVO. E voi cosa ne pensate?...
impegnatìvo : agg., particolarmente gravoso per l'impegno che richiede che impegna; che impone un obbligo, un dovere da rispettare.
diffìcile :agg. che non si può fare, dire, superare senza sforzo; che richiede fatica o abilità con valore neutro è us. spesso come predicato: è difficile essere lodati da tutti; spesso con tale costruzione assume il valore di "improbabile": è difficile che egli venga detto di un discorso, di uno scritto e sim., oscuro, arduo da capire; detto di un problema, di un enigma, complicato, arduo da risolvere detto di un periodo di tempo, di una situazione, critico, pieno di avversità e di cimenti detto di persona, che è di carattere scontroso o comunque non facile a contentarsi, a persuadersi, a concedere; individuo con cui non è facile trattare us. con valore di sost.: non fare il difficile! che rivela un atteggiamento o un carattere di questo genere s. m. tutto ciò che non è facile; le difficoltà ciò che rappresenta la massima difficoltà in q.c.
E' per queste ragioni che ho deciso di eliminare dal mio vocabolario quotidiano la parola DIFFICILE e sostituirla con IMPEGNATIVO. E voi cosa ne pensate?...