Studi degli anni 60 che tutt'ora sono validi attribuiscono un valore ai 3 tipi di comunicazione: verbale 7%, paraverbale 38%, non verbale 55%. Tutto questo per dire che certe volte è più importante il "come si dice" dal "cosa si dice".
Tratto dal libro "IO SpA" - "Un semplice consiglio ha aiutato Ruth Ann Marshall ad arrivare al massimo livello della sua professione: la presidenza di MasterCard International. Quando le hanno chiesto di riflettere sulle lezioni più importanti della sua vita, Ruth ha citato un prezioso consiglio di sua madre: "Tu hai due orecchie ed una sola bocca, Ruth Ann. Significa che devi ascoltare il doppio di quanto parli!"
Allora...ma cosè e cosa vuol dire "Comunicazione"?
La comunicazione (dal lat. cum = con, e munire = legare, costruire e dal lat. communico = mettere in comune, far partecipe) non è soltanto un processo di trasmissione di informazioni (secondo il modello Shannon e Weaver). In italiano, comunicazione ha il significato semantico di "far conoscere", "render noto".
Comunicazione significa sia il quotidiano parlare assieme delle persone, sia pubblicitá o pubbliche relazioni. Gli agenti della comunicazione possono essere persone umane, esseri viventi o qualsiasi altra "cosa". Infatti è colui che "riceve" la comunicazione ad assegnare a questa un significato (Friedemann Schulz von Thun, Ludovica Scarpa), per cui è la potenzialitá creativa dell'essere umano ad assegnare significati ad ogni cosa, creando il "sistema comunicazione" con le sue due caratteristiche: l' immaginazione e la creazione di simboli.
Il concetto di comunicazione comporta la presenza di un'
Nel processo comunicativo che vede coinvolti gli esseri umani ci troviamo cosí di fronte a due polarità: da un lato la comunicazione come atto di pura cooperazione, in cui due o più individui "costruiscono insieme" una realtà e una verità condivisa (la "struttura maieutica" proposta da
Il concetto di
Generalmente si distinguono diversi elementi che concorrono a realizzare un singolo atto comunicativo:
- emittente: la fonte delle informazioni effettua la codifica di queste ultime in un messaggio
- ricevente: accoglie il messaggio, lo decodifica, lo interpreta e lo comprende
- codice: parola parlata o scritta, immagine, tono impiegata per "formare" il messaggio
- canale: il mezzo di propagazione fisica del codice (onde sonore o elettromagnetiche, scrittura, bit elettronici)
- contesto: l'"ambiente" significativo all'interno del quale si situa l'atto comunicativo
- contenuto: l'oggetto della comunicazione.